una storia diFamiglia
La famiglia Ravidà ha nobili origini nella città di Trapani, dove fin dal 1300 ricopre alte cariche governative, ecclesiali ed imprenditoriali.
Nella seconda metà del 1770, Antonio Ravidà da Trapani si sposta a Menfi grazie al matrimonio con Fara Ferrantelli, figlia di Vincenzo Ferrantelli, possidente terriero di Burgio, il quale dà in dote alla figlia un ampio feudo, “La Gurra”. A Menfi fanno costruire Casa Ravidà, uno dei primi esempi di architettura neoclassica siciliana.
Circa due secoli dopo, è Nicolò Ravidà a rilevare dal padre Luigi l’azienda agricola riscoprendo una passione radicata
Alla fine degli anni 80, insieme a Natalia coglie il nascere di un nuovo trend di consumo interessato alla produzione di olio di oliva di alta qualità e danno un marchio alla produzione aziendale.
Oggi Natalia è affiancata da Patrizia che, nella veste di Direttore Generale, sta proiettando l’azienda in una nuova fase, grazie all’esperienza maturata per anni nel mondo della finanza a Milano.
Mentre da Milano dove risiedono, Nicoletta con il marito Stephane, coltivano la rete di contatti.
La Gurra
Già sul finire del 1700, quando divenne proprietà della famiglia Ravidà, “La Gurra” era una grande tenuta dove si produceva dell’ottimo olio di oliva proveniente da alberi secolari, oltre ad uve da vino e sughero di cui rimangono ancora alcune meravigliose querce. Sotto la guida di Nicolò Ravidà l’azienda viene modernizzata e trasformata, con lo scopo di puntare a una produzione di alta qualità.
Obiettivo raggiunto nel 1991 quando l’olio extravergine di oliva RAVIDA viene presentato a Londra come primo olio di oliva siciliano di qualità presente sul mercato estero che, insieme al sale di mare e ai condimenti recanti il marchio RAVIDA, sono simbolo di un’azienda di famiglia e della sua storica tenuta.
Produzione
Nel corso degli anni, ci siamo impegnati ad unire l’esperienza che deriva da una tradizione secolare nella produzione di olio d’oliva all’utilizzo delle nuove tecnologie, nel rispetto di principi di sostenibilità che salvaguardano l’ecosistema agricolo.
Scopri di più